Cortisone: a cosa serve, effetti collaterali, ..

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Cortisone: a cosa serve, effetti collaterali, ..

Cortisone: a cosa serve, effetti collaterali, ..

Gli steroidi anabolizzanti includono l’ormone testosterone e farmaci correlati. Gli steroidi anabolizzanti hanno molti effetti fisici, come favorire la crescita della massa muscolare e aumentare la forza e l’energia. Pertanto, si abusa spesso degli steroidi anabolizzanti per migliorare la competitività nello sport. I consumatori sono spesso atleti, in genere giocatori di football, bodybuilder, lottatori o sollevatori di pesi, e la maggior parte sono di sesso maschile.

Che differenza c’è tra antinfiammatorio steroideo e non steroideo?

Questa classe di farmaci è tra le più utilizzate al mondo e deve il proprio nome alla distinzione che si fa sulla base della struttura chimica tra gli antinfiammatori che derivano dal cortisone (detti anche cortisonici o steroidei) e quelli, appunto, che hanno una struttura non-steroidea.

Il risultato finale di questa catena di reazioni chimiche è il contenimento di tutti quegli eventi che nelle infiammazioni localizzate oppure nelle risposte immunitarie generalizzate sono responsabili dei sintomi della malattia. Contenuti in esclusiva, approfondimenti e aggiornamenti sulle principali notizie.

Ulteriori informazioni

Pochissimi anabolizzanti si trovano in vendita (sotto prescrizione), la maggior parte vengono usati esclusivamente all’interno degli ospedali. Ciò che è opportuno ribadire è che l’uso illecito di steroidi è presente in tutti gli ambienti sportivi e in tutte le classi (professionisti, dilettantisti o amatoriali). Recentemente sono emerse alcune novità sul meccanismo di azione di alcuni FANS come l’indometacina e l’ibuprofene.

  • Recentemente sono emerse alcune novità sul meccanismo di azione di alcuni FANS come l’indometacina e l’ibuprofene.
  • Numerosi studi clinici hanno dimostrato che gli steroidi abbreviano la durata dell’attacco, riducendone anche la gravità, sebbene la risposta al cortisonico sia variabile da individuo ad individuo e da ricaduta a ricaduta.
  • Alcuni principi attivi in alcune forme farmaceutiche, infatti, possono essere usati, ma solo se il medico lo ritiene necessario, solo dopo un’attenta valutazione dei potenziali rischi e, in qualsiasi caso, sempre sotto il suo stretto controllo.
  • È disponibile in numerose forme farmaceutiche, soprattutto ad azione locale (aerosol, colliri, gocce otologiche, preparazione rettali, …).
  • Gli steroidi sono sostanze ormonali, prodotte dall’organismo tramite le ghiandole surrenali, che si trovano al di sopra dei reni, e dagli organi riproduttori.
  • Vediamo nel dettaglio le patologie infiammatorie per cui può essere indicato ll’uso di queste sostanze.

I cortisonici riproducono gli effetti degli ormoni prodotti fisiologicamente nel corpo umano dalle ghiandole surrenali, poste sopra i reni. Assunti a dosi superiori ai livelli normali dell’organismo i corticosteroidi sopprimono l’infiammazione, permettendo così di ridurre i segni e i sintomi di stati infiammatori dovuti ad esempio ad artrite ed asma. Gli steroidi anabolizzanti naturali sono integratori alimentari composti da amminoacidi o estratti vegetali in grado di ottimizzare la secrezione di ormoni endogeni e la sintesi proteica. Non sono presenti principi attivi ad azione farmacologica ma è sempre bene rivolgersi ad un nutrizionista e medico sportivo prima di assumere qualsiasi sostanza.

Quali sono gli effetti collaterali?

Per questo motivo l’uso dei FANS selettivi, laddove necessario, va attentamente monitorato dal medico prescrittore e valutato in base al rischio cardiovascolare del paziente. Inibendo la produzione di prostaglandine, i FANS non selettivi impattano negativamente sulla mucosa gastrica con un effetto gastrolesivo. I FANS hanno un effetto antiinfiammatorio, analgesico ed antipiretico, tutti relativi alla loro interazione con la cascata dell’acido arachidonico. L’acido arachidonico è una molecola presente nelle membrane delle nostre cellule che grazie ad un enzima, chiamato ciclossigenasi o COX, viene trasformato in prostaglandine.

Sicuramente sì, in determinati pazienti od in specifiche situazioni è possibile ricorrere a farmaci diversi, ma la straordinaria efficacia e velocità di azione rendono questa classe di farmaci i medicinali di elezione (di prima scelta) per la cura di numerose patologie. I cortisonici possono inoltre interagire con altri farmaci o interferire con la loro azione. Fra i medicinali a rischio sono inclusi anticoagulanti, anticonvulsivanti, antidiabetici, antiretrovirali, broncodilatatori, vaccini vivi e Fans. Per questo tipo di pazienti è emerso un rischio più elevato di complicanze vascolari, soprattutto a livello cardiaco.

In questa condizione, denominata sindrome clinicamente isolata (o CIS), gli interferoni beta possono infatti ritardare in modo significativo la comparsa di un secondo attacco. È invece meno probabile che steroidi assunti per via inalatoria, seppure ad alte https://clomid-acquistare.com/product/helios-dna-80mcg-clenbuterolo-108-mg-yohimbina/ dosi, possano  causare alcuni degli effetti collaterali più gravi (come nel caso dell’assunzione orale). Inoltre chi assume a lungo cortisonici per via orale corre un maggior rischio di sviluppare diabete, pressione alta, osteoporosi, glaucoma e cataratta.

Quale è la differenza tra antinfiammatori e antidolorifici?

Di conseguenza, i farmaci analgesici sono adatti per il trattamento delle condizioni che provocano dolore ma non infiammazione. Gli antinfiammatori, invece, sono farmaci utilizzati per trattare infiammazioni, gonfiori e altri sintomi correlati.

Il prednisolone (Deltacortenesol®) è un glucocorticoide sintetico ad azione intermedia, ampiamente utilizzato nella terapia di infiammazioni gravi, malattie autoimmuni, reazioni di ipersensibilità e rigetto di trapianto. Quattro volte più potente del cortisolo, il prednisolone è usato in dosi variabili; la dose da 5 mg è considerata il fabbisogno giornaliero nell’adulto. I cortisonici possono essere assunti sotto forma di compresse, soluzioni iniettabili (nel sangue, nelle articolazioni o nei muscoli), spray nasali, spray orali, creme, gel o lozioni. I Fans sono invece disponibili sotto forma di compresse, capsule, granulati, soluzioni iniettabili, supposte, colliri, creme, gel o lozioni.

Il cortisone – ormone prodotto naturalmente dal nostro organismo – fu scoperto per la prima volta da un chimico americano, Edward C. Kendall. Ciò gli permise di ottenere, insieme al medico statunitense Philip S. Hench e al biochimico polacco Tadeusz Reichstein, il premio Nobel per la medicina e la fisiologia nel 1950 per la scoperta degli ormoni della corteccia surrenale, delle loro strutture e delle loro funzioni. I cortisonici sono utilizzati in terapia per le loro proprietà antinfiammatorie e immunosoppressive. Qualsiasi sia la via di somministrazione è importante ricordare che il cortisone deve essere gradualmente scalato e non sospeso in maniera improvvisa.

Qual è il farmaco antinfiammatorio più potente?

Il flurbiprofene presenta un'attività antiinfiammatoria più potente rispetto all'ibuprofene.

Quali antinfiammatori non steroidei?

  • ibuprofene.
  • naprossene.
  • diclofenac.
  • celecoxib.
  • acido mefenamico.
  • etoricoxib.
  • indometacina.
  • nimesulide.